Ritenuto il posto più pericoloso al mondo dal settimanale The Economist, l’arcipelago di Taiwan è da tempo un luogo chiave negli assetti strategici dell’area pacifica, per motivi politici, geografici ed economici. Quando le forze del Guomindang, sconfitte dal Partito Comunista Cinese, trasferiscono a Taipei la capitale della Repubblica di Cina, le relazioni con l’Italia erano già solide. Relazioni diplomatiche che risalivano al Regno d’Italia e incrementate durante il periodo fascista della monarchia, ma che vennero raccolte dalla Repubblica italiana e mantenute sino al riconoscimento diplomatico della Repubblica Popolare Cinese. Da allora si sono aperte relazioni in divenire che hanno fronteggiato i nuovi problemi attraverso nuove capacità che ancor oggi rappresentano la cifra delle relazioni italotaiwanesi. La transizione alla democrazia ha reso Taiwan una delle più vivaci società civili dell’Asia, mentre il continuo rafforzamento del settore manifatturiero è passato attraverso la specializzazione nella Information Communication Technology e in particolare nell’industria dei semiconduttori.
Discutere della relazioni bilaterali italotaiwanesi significa dibattere gli scenari possibili nel futuro prossimo dell’Asia, nella prospettive trasformate dalla crisi pandemica; ma significa anche discutere delle relazioni dell’Italia come parte imprescindibile dell’Unione Europea, e inseparabilmente delle relazioni fra Europa e Asia. Nello specifico delle relazioni bilaterali tra i due Paesi, è quindi utile dispiegare una riflessione storica che permetta di cogliere le novità o le permanenze date dall’attualità.
Programma dei lavori
14.00 Indirizzi di saluto
Luca Verzichelli, delegato del Rettore all’internazionalizzazione, USiena
Gerardo Nicolosi, direttore DISPI, USiena
Lara Semboloni, direttore ASAFAL, USiena
14.15 Prima sessione: Storia e diplomazia delle relazioni italotaiwanesi
Presiede Max Guderzo, USiena
Introduce: Andrea Francioni, USiena
Intervento: Amb. Andrea Lee, rappresentante della Repubblica di Cina-Taiwan in Italia
Intervento: Min. Davide Giglio, rappresentante d’Italia a Taiwan
16.00 Seconda sessione: Fra chip e pandemia: cultura, economia e tecnologia fra Taiwan e l’Italia
Presiede Fabio Casini, USiena
Dialogano: Ing. Giuseppe Izzo, presidente camera di commercio europea a Taiwan, e Matteo Gerlini, USiena