Giovedì, 9 Febbraio 2023
Giovedì, 9 Febbraio 2023
Carissime, carissimi,
considerato il perdurare dello sciame sismico, d'accordo con le Autorità cittadine, gli edifici universitari di Siena saranno chiusi anche domani 10 febbraio e sabato 11 febbraio 2023.
Gli edifici saranno nuovamente aperti da lunedì 13 febbraio 2023, fatta salva diversa comunicazione.
Il personale docente e tecnico-amministrativo è autorizzato a lavorare da remoto fino a lunedì prossimo.
Cordiali saluti.
Il Rettore
Prof. Roberto Di Pietra
Il Direttore generale
Dr. Emanuele Fidora
.
Dear all,
considering the earthquake swarms, the university buildings in Siena will also be closed tomorrow February 10 (Friday) and February 11 (Saturday), 2023.
The buildings will be open again on Monday, February 13 2023, unless additional communication.
Professors and technical-administrative staff are authorized to work remotely until next Monday.
Best regards.
The buildings will be open again on Monday, February 13 2023, unless additional communication.
Professors and technical-administrative staff are authorized to work remotely until next Monday.
Best regards.
Prof. Roberto Di Pietra
Rector
Dr. Emanuele Fidora
General Director
INDICAZIONI SUL SISMA A CURA DEL PROF. DARIO ALBARELLO, STUDIOSO ED ESPERTO DI TERREMOTI
La sequenza sismica che sta interessando la Città di Siena non ha alcuna correlazione plausibile con quanto è avvenuto e sta avvenendo in Turchia e Siria. I terremoti più intensi che nella storia hanno ripetutamente interessato la Città non hanno mai provocato gli effetti catastrofici che osserviamo in Turchia e Siria. Tuttavia, i terremoti a Siena sono in grado di produrre danni anche significativi agli edifici senza però generare crolli. Questo vuol dire che adottando opportuni comportamenti ci si può difendere dal tipo di terremoto che finora ha interessato la città. Anche in passato la sismicità di Siena è stata caratterizzata da lunghe sequenze di eventi che, nei casi peggiori sono durate settimane. Le sequenze non vanno considerate come un segnale positivo: non è vero rendano meno probabile un terremoto intenso. E’ vero il contrario: più terremoti ci sono e maggiore è la probabilità che in futuro possano essercene di più intensi.
Quindi bisogna essere preparati. In questi casi e soprattutto per quanto sappiamo essere accaduto a Siena negli ultimi secoli, il luogo più sicuro durante il terremoto è la propria casa: fuggire durante le scosse vuol dire esporsi agli effetti di oggetti in caduta (tegole, camini, elementi decorativi sulle facciate dei palazzi) che possono rivelarsi mortali. Quindi rimanere in casa, possibilmente sotto un tavolo robusto o vicino a strutture portanti e comunque lontano da balconi e finestre. Se si decide di uscire bisogna farlo attendendo una lunga pausa fra le scosse, chiudere i rubinetti del gas, decidere come uscire (per esempio evitando gli ascensori) e dove andare (lontano dalle facciate dei palazzi e da oggetti sospesi come i lampioni). Non fuggire scalzi e non ben coperti: potreste rimanere fuori casa per ore o giorni. È necessario mantenere la calma e la lucidità e questo può essere ottenuto solo se si è pronti, anche psicologicamente. Ci sono sempre persone che dipendono da noi (bambini e anziani) che dobbiamo aiutare e rassicurare. Durante le sequenze è bene tenere l’auto fuori dalla rimessa e preparare coperte o quanto possa servire. Bisogna ricordare che ciascuno al momento del terremoto è solo con i suoi familiari e non può aspettarsi aiuti immediati dalle Autorità preposte.
Queste sequenze dovrebbero essere l’occasione di mettere a punto piani efficaci di protezione civile basate sulla conoscenza delle vulnerabilità della città e per la messa a punto di piani per la messa in sicurezza delle strutture che durante l’emergenza devono essere in grado di funzionare a pieno regime.
Auspicabilmente, nulla di quanto detto finora sarà necessario nel breve termine. Ma proprio per questo è bene approfittare di queste situazioni per prepararsi a quello che prima o poi succederà.
Dario Albarello
Professore Ordinario di Geofisica della Terra Solida
Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente Università degli Studi di Siena
Membro della Commissione Grandi Rischi della Presidenza del Consiglio dei Ministri
__________________________________________________________________________________________________________________________________________
Carissime, carissimi,
considerate le scosse di terremoto che sono state avvertite questa sera a Siena, d'accordo con le Autorità cittadine, domani 9 febbraio 2023 tutti gli edifici universitari che hanno sede in Siena rimangono chiusi per i necessari controlli.
Gli ambienti universitari saranno riaperti solo dopo che saranno state accertate tutte le condizioni di sicurezza, a cui seguirà specifico avviso. Fino ad allora non è consentito accedere agli ambienti universitari e il personale docente e tecnico amministrativo è autorizzato in via eccezionale a svolgere le attività di lavoro da remoto.
Vi ringraziamo sin d'ora della comprensione e vi inviamo cari saluti.
Il Rettore
Prof. Roberto Di Pietra
Il Direttore generale
Dr. Emanuele Fidora
Dear all,
considering the earthquake shocks felt this evening in Siena, tomorrow 9 February 2023 all the university buildings located in Siena will remain closed for the necessary checks.
The university buildings will be reopened when all the safety conditions have been ascertained. There will be a specific notice. Until then professors and technical-administrative staff are exceptionally authorized to work remotely.
We thank you in advance for your understanding.
Best regards.
Prof. Roberto Di Pietra
Rector
Dr. Emanuele Fidora
General Director
Documenti allegati: